Eccoli, tutti in fila, i libri di Emmanuel!

E due scritti inediti: "Lo Zen del Clown" (scaricabile QUI e "Prego mentre Dio sta in bagno", scaricabile QUI

Clown Celeste
Clown Celeste è un saggio nella forma di diario di bordo scritto da un maestro durante un intero anno accademico in una scuola di teatro. La materia teatrale che viene approfondita è il clown teatrale e circense. La tesi di questo libro è che attraverso il personaggio del clown l’uomo possa liberarsi dalle maschere e dalle costrizioni sociali e comportamentali. Secondo l’autore, se la conoscenza del teatro è la conoscenza dei teatri interiori, allora è possibile considerare il mondo un gran teatro, in virtù del profondo legame che intercorre tra lo studio teatrale e la vita stessa.

Che cosa è il clown
“Che cosa è il clown? Il clown sei tu. Quando ti perdi, perdi le staffe, il tuo personaggio, ti perdi dentro di te, cerchi la luna, chiami Godot, sbagli ascensore o vita…
Tu, al naturale, senza niente, perso come un clown, piangi e il pubblico ride.
Che tragedia, che ridere, che libertà quando ritrovi te stesso, senza rughe né valigie, nudo, vestito di scherzi”.
Un piccolo manuale propedeutico all’arte del clown, intesa dall’autore, come l’arte di non lasciare tracce sulla neve. Un breviario leggero e intenso, dove riflessioni e disegni lasciano spazio a divagazioni, pensieri e suggerimenti.

Un Clown alla ricerca di Dio
Questo libro narra la storia di uno strano pellegrinaggio all’insegna della leggerezza.
Grazie all’attitudine dell’autore di vedere ogni dettaglio della realtà attraverso la lente del sorriso, il libro diventa uno strumento di ricerca, valorizzazione e rinforzo delle emozioni, ma anche di (ri)avvicinamento al senso del divino che ci circonda e che custodiamo dentro di noi.

“Ecco degli angeli, delle carote, dei saggi e dei sogni.
Dio c’è, l’ho visto, ma è leggero.
Dio ride vedendo come gli uomini se lo immaginano.
Pure io rido. Sono un clown e lui lo sa.”

Scuola di teatro scuola di vita
La full immersion di un insegnante, co-fondatore con Silvia Marcotullio e Fiammetta Bianconi della Scuola Internazionale di Teatro di Roma, nel mondo della comunicazione con il corpo, lo sguardo, le parole, la pantomima, le emozioni, il silenzio e molto altro, attraverso lo studio di Molière, di Shakespeare, ma anche l’osservazione di un melo…
Una storia che diventa diario, a volte romanzo, che ripercorre la nascita della Scuola Internazionale di Teatro di Roma, intervallato da interviste, flash back e aneddoti raccolti dall’autore nel corso degli anni.

Diario di un clown
Un insegnante di clown scopre che l’arte dello stupore non si può insegnare: ogni istante guardato con passione rinnova la luce, ma la vita quotidiana appare coperta da una polvere grigia… Crescere significa tornare alla sorgente. Sapremo noi grandi diventare piccoli? Se l’uomo non cambia con l’arte, niente cambierà il mondo.
Una vita da clown
Picasso diceva che l’arte è l’amore, eppure la gente vive nella tristezza e nella paura… Il lazzo del clown è profondamente filosofico e disegna una strada bianca seminata di stupore. Non sarebbe possibile, dunque, usare il gioco come mezzo per capire il mondo? Sul bordo della pista un clown s’interroga: dove andiamo? Cos’è questo senso di fragilità così presente (e così nascosto) nel cuore dell’uomo? Una voce gli fa eco rispondendo: ma tu… perché fai il clown? E a che cosa serve questo mestiere? Mille domande sul senso del teatro, della comicità e semplicemente sul vivere, mentre lo sguardo del clown si alza verso la luna e sogna un mondo migliore fatto, chissà, di altri gesti… L’arte è una chiave d’oro, il sentiero si arrotola intorno all’anima. Non tutto è perduto per chi sa perdersi!

Piccoli racconti spirituali
Nel 2000 Emmanuel Gallot-Lavallée parte per un viaggio tra l'Europa e l'India alla ricerca di uomini saggi; da questa esperienza nasce l'idea di questo libro, che è un invito ad una riflessione sulla vita spirituale dell'uomo.

Angeli dalle ali verdi
Questo romanzo autobiografico di Emmanuel Gallot-Lavallée ha il pregio di toccare le "corde" di ognuno di noi attraverso una narrazione vibrante e profonda. È la storia dell'infanzia, fino alla pre-adolescenza, dell'autore e delle vicende della sua famiglia, risalendo fino al bisnonno materno. È una storia in cui spesso l'amore si trova indifeso di fronte alle intemperie della vita, una storia che insegna ad amare i fallimenti delle persone care, una storia sullo smarrimento dei punti di riferimento e sulla gioia inconsapevole e incondizionata dell'infanzia.